"HABERRANTE"
ã è
1995 Hobo - Sony Music
1 - La valigia dell'attore (De
Gregori)
2- Che fine farò (Cazzato
- Locasciulli - Cazzato)
3- Ragazzi ansiosi (Bentivoglio)
4- E di nuovo cambio casa ( Fossati)
5- L'amore che se ne va (Papaleo
- Cruciani - Papaleo)
6- Sospirandoci scrivendoci (Virzì)
7- Un giorno qualunque (Locasciulli)
8- Carolina (Kuzminac)
9- Strega (Castelnuovo)
10- Le case (Ruggeri - Schiavone)
11- Fa' che non ti manchi la voce
(Ullu)
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ALESSANDRO HABER
"QUALCOSA DA DICHIARARE"
ã è
1999 Hobo - Sony Music
1 - Insieme a te non ci sto più
(Conte - Virano - Pallavicini)
2- Qualcosa da dichiarare (De Gregori)
3- Appoggiato al bar (Belli)
4- Il povero amante (G. Locasciulli)
5- Il bambino che c'è in me
(Ruggeri)
6- Nel breve spazio in cui non c'è
(Milanes - Secondigliano Sacchi)
7- Quando sarai grande (Belli)
8- La valigia dell'attore (De Gregori)
9- Prendi quella porta e vai (Baccini)
10- Uno di noi tre (Ullu)
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HABERRANTE
Haber non ha bisogno
di presentazioni.
E' un attore che sulla
scorta del suo smisurato talento si è pian piano conquistato
una solida posizione di stima, rispetto, ammirazione. E quella posizione
compete in genere ai grandi artisti.
Haber infatti non
è solo un attore : Ë un grande artista che sino ad ora
ha espresso la sua arte dietro la macchina da presa o sul palcoscenico
di un teatro. Ma gli artisti veri non hanno confini: l'arte è
la loro stessa vita, il loro "modo" di conoscere e comunicare, di
attivare "contatti". Non si poteva dunque pretendere che Haber,
prima o poi, non ampliasse i suoi orizzonti artistici.
E allora eccolo qua:
un grande artista che si conferma tale anche in veste di cantante.
un cantante vero. E si capisce al primo ascolto che egli non èl'attore
di turno alle prese con la canzone per puro "divertissement", egli
è anche musica, parole, note e voce nello stesso modo in
cui è urlo, emozione, felicita', stupore e dolore nella scena
e nella quotidianità della sua vita.
Questo di lui si capisce
a volo, e questo di lui hanno capito gli autori che insieme a me
hanno scritto questo lavoro. Tutti noi abbiamo scritto per Haber
quello che in lui vive da sempre e che adesso viene ad espletarsi
come ulteriore, altissima espressione artistica.
"Il progetto
Haber è nato per pura coincidenza.
Tre o quattro
anni fa ebbi l'idea di invitarlo come ospite ad uno dei miei concerti
romani: scelse di cantare "Mi sono innamorato di te", "Sapore di
sale" e "Albergo ad ore" ed io lo accompagnai volentieri al pianoforte.
La reazione del pubblico fu sbalorditiva: il suo modo estremo e
dissacrante di cantare quei classici lasciò certamente perplessi
quegli spettatori affezionati alla forma più classica di
canzone d'autore, mentre gli altri, la gran parte, si lasciarono
andare ad una ovazione che certamente conteneva più della
cordialita' e dell'ammirazione che solitamente si manifesta con
gli artisti ospiti: quel lungo applauso costituiva l'arruolamento
ufficiale di Haber nel mondo ristretto dei grandi interpreti.
Gli proposi
di produrre un disco contenente le migliori canzoni del repertorio
d'autore, magari con una canzone inedita a fare da title - track
e lui, naturalmente accettò senza il minimo indugio.
Cominciai così
a scrivere qualcosa per lui e, contemporaneamente, a chiedere ai
miei amici cantautori di fare altrettanto. E' finita che nel disco
ci sono tutte canzone inedite tranne una, di Fossati, che ci è
sembrata particolarmente riuscita e quindi non sacrificabile.
Ora, a lavoro
compiuto, mi sento particolarmente felice di quanto realizzato:
c'è una "new entry" nel mondo della canzone d'autore che
interpreta in modo certamente originale e convincente un repertorio
firmato ,a parte la mia persona, da De Gregori, Ruggeri, Fossati,
Castelnuovo, Kuzminac,Delacroix, Papaleo, Ullu, Bentivoglio e Virzì
( gli ultimi due, non a caso, gente di cinema).
Non resta che ascoltare.
Tutto è davvero molto, molto haberrante." (Mimmo Locasciulli,
1995)